Il fiume Bormida, con i suoi 180 chilometri e suoi quattro rami minori, bagna comuni, paesaggi e territori differenti, uniti da una storia millenaria che ha origini nella cultura celtica. Il fiume, per sua natura, non conosce confini. Così anche il progetto Terre di Bormia, che oggi unisce tutti i comuni delle Valli del Bormida, ma si propone di abbracciare tutti i paesi e le realtà che si affacciano su questo fiume anche nel territorio del Piemonte. Per diventare un sistema territoriale unico e riconoscibile, ma in grado di valorizzare, con la forza di una nuova denominazione geografica e turistica, tutte le eccellenze e specificità di ogni singolo centro o località di un'area territoriale ricca di natura e di storia, che merita di essere riscoperta e valorizzata nella sua unicità.