Situato a 400 metri sul livello del mare in un’area ricoperta di fitti boschi, Altare è la “porta” della Valbormida, territorio di confine tra la costa e l’entroterra. A pochi chilometri dalle più importanti località balneari del Savonese, Altare è un’ottima meta per chi vuole godersi il mare della Liguria, soggiornando in una zona fresca di sera, e per chi desidera accessibilità e comodità negli spostamenti (casello autostradale). Sul territorio comunale, poi, è situato il punto di congiunzione tra le Alpi e gli Appennini (Bocchetta di Altare).
La storia di Altare è legata alla lavorazione del vetro, introdotta probabilmente nel XII secolo ad opera di monaci Benedettini che chiamarono famiglie di vetrai dalla Francia e dalle Fiandre ad esercitare questa antica arte. L’attività artistica delle fornaci, favorita dalla massiccia presenza di boschi, fonte inesauribile di combustibile, si sviluppò e crebbe di pari passo con il prestigio e il potere delle famiglie dei maestri vetrai, tanto da necessitare di un’apposita legislazione, codificata nel 1495 dagli “Statuti dell’Arte Vitrea”.
Il nomadismo caratterizzò l’attività dei maestri vetrai altaresi che “esportarono” la loro arte in Italia e in altri Paesi europei, istituendo anche una fiorente Università Vetraria. La tradizione della lavorazione artistica del vetro sopravvive, oggi, nelle botteghe artigiane di soffiatura e incisione e nelle fornaci del Museo dell’Arte Vetraria, ospitato all'interno della stupenda Villa Rosa, caratteristico esempio di stile Liberty. Ad Altare, il vetro è anche protagonista dell’industria: il paese, infatti, è sede di alcune grandi aziende di livello internazionale. Attualmente è stato attuato un processo di rinnovamento, con il recupero delle zone della storica ex vetreria SAVAM ed altri progetti volti a donare un nuovo splendore al paese.
Tra le ricorrenze e manifestazioni si ricordano la “Fiera di San Martino” (prima domenica dopo l'11 novembre) e la “Fiera di Primavera” (seconda domenica dopo il 1° maggio). A maggio si svolge “Sol de Mayo”, una serie di appuntamenti volti alla valorizzazione dei rapporti con l'Argentina e la città gemellata di San Carlos Centro (terra di emigrazione dei vetrai altaresi). Inoltre, meritano di essere menzionati gli eventi di “Altarestate”; la festività patronale di San Rocco (16 agosto); i concerti, gli spettacoli e le sagre nell’area pic-nic attrezzata di Località Lipiani; “Gustaltare“ (luglio) passeggiata serale enogastronomica per le vie del centro, la manifestazione ciclo - podistica “Giro del Burot” (luglio); “Altare Glass Fest” (luglio - agosto) connubio di elevata qualità tra vetro, cibo, musica e arte con collaborazioni con altri importanti centri vetrari e istituzioni culturali.